mercoledì 24 agosto 2016

Terremoto Centro Italia, cosa fare per aiutare


Il terremoto che nella notte ha devastato il Centro Italia è solo l’inizio di un nuovo incubo per il nostro Paese. Molte le persone ancora intrappolate sotto le macerie e i piccoli centri che necessitano di aiuto.

Ecco cosa fare per poter aiutare le popolazioni colpite dal sisma:
Le donazioni al numero solidale - È attivo il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. E’ possibile donare due euro inviando un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa al 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile.
La raccolta fondi - Per sostenere le popolazioni colpite dal devastante terremoto, la Croce Rossa ha attivato una raccolta fondi su www.cri.it.
Donare sangue - Si può donare sangue di tutti i gruppi sanguigni per aiutare i tanti feriti del terremoto recandosi presso l'ospedale De Lellis di Rieti e negli ospedali e centri trasfusionali di Roma.
Lasciare libere le strade e le linee telefoniche - Lasciare libere le strade di accesso alle zone colpite dal sisma, in particolare la via Salaria, ma anche le linee telefoniche e cellulari per non intralciare i soccorsi. A tal proposito Facebook ha attivato il Safety Check, grazie al quale si può comunicare ad amici e parenti la propria condizione di salute. Grazie a questo meccanismo, rispondendo ad una semplice domanda, si evitano di intasare le linee telefoniche e si riescono a rassicurare i propri contatti.
Evitare il "volontariato spontaneo" - Evitare di mettersi in moto da soli, spontaneamente. Ci sono migliaia di volontari che fanno capo alle tante organizzazioni sul territorio che sono tutte coordinate dalla Protezione Civile.

La Croce Rossa ha pubblicato un vademecum su cosa fare in caso di ulteriori scosse di terremoto.

La Protezione Civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi: contact center della Protezione Civile nazionale: 800840840;
sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803 555

Terremoto Centro Italia: morte e distruzione


Un terremoto di magnitudo ML 6.0 è avvenuto questa notte alle ore 03:36 tra le province di Rieti e Ascoli Piceno. Tre le scosse più forti: una di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36. L'epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
Decine le vittime accertate e tante le persone ancora sotto le macerie.

Amatrice, in provincia di Rieti, ridotta a cumuli di macerie. "E’ un dramma, un macello", ha detto il sindaco Sergio Pirozzi. Anche ad Accumuli, sempre in provincia di Rieti, la situazione è "drammatica" – ha detto il sindaco Stefano Petrucci. Rasa al suolo anche la frazione di Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.

La Protezione Civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi: contact center della Protezione Civile nazionale: 800840840; 
sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803 555.
Per poter donare sangue per l'emergenza terremoto ci si può recare presso l'ospedale De Lellis di Rieti e negli ospedali e centri trasfusionali di Roma.

Questo terremoto "è paragonabile, per intensità, a quello dell'Aquila anche se lo scenario è diverso", ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio.

sabato 6 agosto 2016