martedì 19 aprile 2016

Trivellopoli, Renzi alla prova della sfiducia


Il governo Renzi si prepara ad affrontare la mozione di sfiducia presentata dal MoVimento 5 Stelle, e quella degli altri gruppi d'opposizione, dopo l'inizio dello scandalo Trivellopoli con l'inchiesta petrolio e le dimissioni del ministro Guidi.

Il M5S ha pubblicato un post sul blog di Beppe Grillo nel quale sono spiegate tutte le ragioni alla base della mozione di sfiducia contro il governo Renzi.
Vito Petrocelli, senatore lucano, ha illustrato all'Aula la mozione di sfiducia. Successivamente Nunzia Catalfo, capogruppo del M5S in Senato, ha esposto la dichiarazione di voto.

Questo voto si sfiducia non sembra però preoccupare la maggioranza, certa dei numeri e dell'appoggio anche del gruppo di Verdini, come già avvenuto. 
Addirittura Renzi ha ironizzato: "Siamo affezionati alle mozioni di sfiducia", convinto che in realtà anche questo ennesimo tentativo di 'spallata' si rivelerà un boomerang e che il suo governo ne uscirà rafforzato.

La votazione finale sulla mozione di sfiducia è prevista in serata.
Aggiornamentoil Senato ha respinto la mozione di sfiducia presentata dal M5S contro il governo. I voti contrari sono stati 183, mentre i favorevoli 96.


ps: intanto alla Camera dei Deputati sono state raggiunte e depositate dai gruppi d'opposizione le firme necessarie alla richiesta del referendum sulle "riforme by Renzi&Boschi".

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