mercoledì 13 aprile 2016

Il futuro del M5S dopo Casaleggio


Con l'addio a Gianroberto Casaleggio, per il MoVimento 5 Stelle inizia una nuova fase. Il MoVimento ora ha un problema di gestione, ma soprattutto anche un vuoto di leadership. I parlamentari pentastellati si trovano all’improvviso ad affrontare, con le proprie forze, la complessità della politica. Il M5S orfano ora deve diventare "adulto", e farlo in fretta.

Della coppia incredibile comico-guru è rimasto solo Beppe Grillo, che però già da un pò aveva fatto un "passo di lato" dalla politica per dedicarsi al tour in giro per l’Italia con il suo nuovo spettacolo. E' da sempre il front-man, il "garante", ma la gestione del MoVimento non è mai dipesa solo da lui. Anzi.

Per questo motivo c'è il "direttorio" dei 5 parlamentari (Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Roberto Fico, Carlo Sibilia e Carla Ruocco) voluti da Casaleggio per aiutarlo a gestire il MoVimento. L'obiettivo era quello di concentrarsi sul territorio e sulle tematiche più importanti, perché il M5S è sempre più complesso. Il leader indiscusso è ormai Luigi Di Maio, ma fino a questo momento è stato supportato e consigliato anche dai due fondatori. Ora tutto potrebbe cambiare e la sua esperienza sul campo farà la differenza. Di Maio sa parlare con gli altri partiti, ha la sensibilità strategica di gestione del gruppo, ma non può esporsi troppo, perché il M5S non può avere leader. Per questo, e lo pensava anche Casaleggio, il "direttorio" dovrà necessariamente allargarsi, annettendo nuove persone.

Sullo sfondo, ma nemmeno troppo, c’è poi Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto e socio fondatore della Casaleggio Associati. I media mainstream lo hanno conosciuto solo negli ultimi mesi, ma lui c'è sempre stato. 

Nel 2009 era al teatro Smeraldo a Milano in uno dei primi incontri del M5S e, tanto per fare un altro esempio, era dietro le quinte ad Imola durante l’ultima manifestazione nazionale del MoVimento.
Lui ha consapevolezza della gestione strategica dell'azienda e del Blog di Beppe Grillo, ma non tutti son convinti che abbia anche la sensibilità politica del padre.

Ma c'è un'altra importante novità. Poco dopo la notizia dell’addio di Casaleggio, infatti, è stata pubblicata la nuova piattaforma online per la partecipazione degli iscritti al M5S: Rousseau. Promessa da mesi come evoluzione di quella già esistente, è stata attivata per dare un messaggio agli iscritti e attivisti, i quali diventeranno sempre più partecipi nella comunità.

Quale sarà, dunque, il futuro del MoVimento 5 Stelle dopo Casaleggio?


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