venerdì 15 gennaio 2016

M5S, talk-show e la fantomatica "black list"


La campagna diffamatoria di questi ultimi giorni contro il MoVimento 5 Stelle da parte di Renzi e del pd, col continuo (s)parlare del "caso Quarto", non accenna ad arrestarsi.

L'ultima ideona per attaccare e tentare così d'infangare ancora un pochino il M5S, è quella dell'On. Andrea Romano (eletto con Scelta Civica e ora membro del gruppo PD e convinto sostenitore del renzismo) il quale ha dichiarato che esisterebbe una fantomatica "black list" grillina per imporre veti ai conduttori nella scelta degli ospiti da invitare durante i dibattiti/confronti nei talk-show, per evitare alcuni esponenti del pd ritenuti sgraditi e pericolosi mediaticamente, tra i quali, naturalmente, lo stesso Romano.
Per conoscere e capire un pò meglio chi è l'On. Romano, vi invito a guardare questo video, per ammirare una sua performance televisiva.
Ora: secondo voi, cosa mai dovrebbero temere un Di Maio e/o un Di Battista da questo esponente di spicco del pd?! Semmai, sottraendosi al confronto, gli fanno solo un piacere, evitandogli possibili spiacevoli imbarazzi.

Ah, comunque l'accusa di Romano nei confronti dei 5Stelle sull'esistenza, secondo lui, della "black-list" è già stata respinta e smentita, oltre ovviamente dal MoVimento di Beppe Grillo, perfino, ad esempio, da Giannini di Ballarò. Giudicate voi.

A proposito, naturalmente la risposta da parte del M5S alle accuse piddine non si è fatta attendere, e su Twitter Di Maio e Di Battista hanno chiesto a Renzi e la Boschi pubblicamente un confronto tv. Accetteranno?

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