giovedì 19 febbraio 2015

Libia, l'ONU dice no all'intervento militare


Libia: no all’intervento militare, sì a una risoluzione.
E' questo, in sintesi, il senso della riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che si è tenuta ieri al Palazzo di Vetro sulla crisi in atto nel Paese nordafricano alla luce dell’avanzata degli jihadisti dello Stato Islamico.
L’Italia si è candidata al ruolo di guida nella stabilizzazione.

Ma fino ad una settimana fa il ministri del governo Renzi degli Esteri Gentiloni e della Difesa Pinotti dichiaravano l'esatto contrario, ovvero che si dovesse intervenire militarmente.

Oggi Alessandro Di Battista, deputato del M5S, su facebook scrive:
[...] "Oggi l'ONU dice NO ALLA GUERRA. In un Paese libero i giornali darebbero atto al M5S di aver, immediatamente, preso la posizione migliore senza subire il fascino di guerrafondai, Rommel 2.0 e lobbisti delle armi. In Italia nessuno (ripeto nessuno) lo ha fatto presente".
 
Ma, ahinoi, si sà... non siamo un Paese normale.
Gli ultimi dati sulla libertà di stampa ed informazione lo dimostrano.

A proposito di guerra ed armamenti, il governo italiano, malgrado tutto, ha confermato l'acquisto di 90 cacciabombardieri F-35, al costo di 14 miliardi. Così, come se niente fosse.

 
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