lunedì 19 maggio 2014

Italicum ideato per far fuori Grillo e il M5S


Che l’Italicum fosse stato ideato dal governo Renzi per cercare di far fuori Grillo e il M5S non è una novità. Ora arriva l’ammissione di tale sospetto anche da parte di Riccardo Nencini (Psi), viceministro per le infrastrutture e i trasporti, intervenendo ad Agorà su Rai3.
La notizia è stata riportata dal Fatto Quotidiano:
“L’Italicum era stato concepito per mettere fuori gioco Grillo e per ridurre a due, centrodestra contro centrosinistra, un ragionamento che fosse all’interno di una cornice europea, con una proposta di legge che però era troppo debole per raggiungere questo obiettivo”. “L’Italicum nasce per mettere fuorigioco il terzo partito e impostare un bipolarismo europeo”. “Se Grillo diventa il secondo partito alle Europee l’Italicum cade”.
 
Anche Mario Mauro (PI), l’ex ministro della difesa durante il governo Letta, già ad inizio gennaio, aveva dichiarato durante una puntata di Porta a Porta che l’Italicum era stato concepito per tale fine:
“Serve per far fuori non i partitini, ma un grande partito, quello di Grillo!” aveva detto il ministro.
 
In seguito lo stesso Mauro, come riportato da Repubblica, aveva detto che in caso il M5S arrivi secondo (o addirittura primo, ndr) alle elezioni europee non si sarebbe andati avanti con questa legge elettorale:
“Se il secondo partito sarà quello di Grillo, l’Italicum salta. Lo dico da tempi non sospetti: quando hai una realtà tripolare e fai una legge dove alla fine si rimane in due, significa che uno lo si vuol far fuori. Ma mentre tutti pensavano che quella legge potesse servire per far fuori Grillo, adesso farebbe fuori Berlusconi e i conti non tornano”.
 
Così la riforma della legge elettorale, figlia del patto tra Renzi e Berlusconi, appena cominciata, rischia di essere già finita.
Tutto dipenderà dai risultati elettorali del prossimo 25 maggio. La sfida è tra i partiti tradizionali (pd, forza italia, ncd, lega nord, lista tsipras, etc..) e il MoVimento 5 Stelle e, come dice Beppe Grillo durante il tour elettorale nelle piazze d'Italia, la scelta sarà "O Noi o Loro! Vinciamo Noi!".


Ti potrebbe interessare anche:
La priorità del Pd: una legge anti-movimenti

Nessun commento: