domenica 20 maggio 2012

Terremoto in Emilia, la "battuta" leghista

A poche ore del terremoto che ha colpito l'Emilia. Ecco la "battuta" leghista:


“Terremoto nel Nord Italia.. Ci scusiamo per i disagi, ma la padania si sta staccando (la prossima volta faremo più piano)..”
E’ questo il post che il leghista Stefano Venturi ha postato stamattina sulla sua pagina Facebook (sopra lo screenshot) dopo le scosse di terremoto che hanno colpito l’Emilia. Un messaggio (poi rimosso) che è rimbalzato su centinaia di bacheche del social network e in rete, tra i commenti indignati degli utenti e che nel pomeriggio ha spinto Venturi a rassegnare le dimissioni.

venerdì 18 maggio 2012

Governo tecnico? Topolino lo aveva previsto

Profezia o semplicemente la più innocente delle casualità? Non lo sapremo mai, sta di fatto che la cosa è alquanto interessante. Parliamo di politica, precisamente dell’attuale Governo tecnico di Mario Monti che da novembre a questa parte cerca di risollevare le sorti del Paese, attraverso però un’opera di tassazione che non poco pesa sulla classe media italiana. Ebbene, questa situazione sembra essere stata abilmente predetta nel 1993. Non da grandi economisti o studiosi, da statisti e uomini politici, ma da uno dei migliori amici dei bambini. Parliamo di Topolino.
Da qualche giorno sta facendo il giro della rete la pagina di un celebre numero del fumetto targato Disney, che sembrava proprio aver descritto quella che è l’odierna situazione politica in Italia. Guardate bene nelle vostre librerie, potreste averlo anche voi. Parliamo del numero 1956 di Topolino uscito il 23 maggio 1993. 17 è la pagina a dir poco profetica. Ed il fatto che 17 nella smorfia napoletana rappresenti la disgrazia, alimenta ancora più il fascino della storia. Quel numero di Topolino conteneva la storiella “Paperinik e le tasse rapinatorie”. I testi di Giorgio Pezzini e i disegni di Corrado Mastantuono raccontano la vicenda di una Paperopoli in crisi, dove il sindaco, per porre rimedio al fenomeno dell’evasione fiscale, ipotizza il ricorso ad un governo di tecnici ed ad una forte pressione fiscale, allo scopo di incamerare denaro, attirando su di sè anche l’impopolarità che lo stesso sindaco non vuole prendere.


[...] Il 1993 ha visto emergere le conseguenze di Tangentopoli, della crisi finanziaria, per la quale la Lira arrivò a un deprezzamento del 30% del suo valore. Fu l’anno in cui la disoccupazione raggiunse livelli elevatissimi, con il 40% dei giovani nel Mezzogiorno e il 15% nel Centro-nord senza lavoro. Il 1993 (21 aprile ad essere precisi) fu l’anno delle dimissioni di Amato e del nuovo Presidente del Consiglio (Carlo Azeglio Ciampi), per la prima volta non parlamentare e che presentava nella sua squadra di Governo ben 9 tecnici. 19 anni dopo la situazione non sembra poi così differente. Corsi e ricorsi storici? Profezia? A voi l’ultima parola.

giovedì 17 maggio 2012

Lega Nord, Umberto Bossi indagato per truffa ai danni dello Stato

Umberto Bossi, tra i figli Renzo (a sinistra) e Riccardo
Umberto Bossi è indagato per truffa ai danni dello Stato nell'inchiesta sull'uso dei rimborsi elettorali (denaro pubblico) della Lega Nord. Indagati anche i figli Riccardo e Renzo accusati di appropriazione indebita per spese personali e il senatore Piergiorgio Stiffoni per il quale l'accusa è di peculato in relazione all'uso dei fondi del Carroccio al Senato. Nelle carte dell’inchiesta c’è anche il nome di Paolo Scala, l’imprenditore degli investimenti in Tanzania, accusato di riciclaggio.

Qui di seguito l'immagine del comunicato stampa, in data 16 maggio, firmato dal Procuratore della Repubblica, Edmondo Bruti Liberati:

"Roma ladrona" eh?!? Mi sembra di capire che i veri "ladroni" siano altri...