martedì 21 febbraio 2012

Governo Monti, i redditi dei Ministri consultabili online

Trasparenza. Finalmente. Oggi, infatti (seppur in ritardo di una settimana rispetto ai 90 giorni annunciati in precedenza), tutti i Ministri del Governo Monti hanno messo online i loro redditi, che potranno essere così consultabili da tutti i cittadini. Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha dichiarato che questo è soltanto il primo passo per contrastare l’opacità della "Casta".

I documenti dei redditi sono consultabili collegandosi al sito del Governo.

Mi auguro che questa operazione di trasparenza e correttezza compiuta dai componenti dell'esecutivo nei confronti dei milioni di italiani a cui sono stati chiesti pesanti sacrifici, venga presa ad esempio e messa in pratica anche da tutti, ma proprio tutti, i parlamentari italiani (la cosa già avviene normalmente negli altri Paesi europei). Vedremo. Come si dice in questi  casi, "la speranza è l'ultima a morire"...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Considerando che ho 60 anni quest'anno, sono donna, ho versato ca.25 anni di contributi, sono al momento senza lavoro contavo sulla possibilità di percepire reddito per versamenti effettuati. Ho cresciuto mia figlia da sola, lavoravo dentro e fuori casa, e mi prendevo cura della piccola, è inutile dire che ero sotto stress per tutto il periodo lavorativo full time. Sono del 52 e mi viene chiesto di salvare l'italia. Perchè i ns. politici e altri poco indentificabili e i ricchi non fanno loro questo salvataggio? Sarebbe piu' ovvio no? Loro sono grandi e ci vogliono grandi persone x fare questo con grossi redditi. E invece questi politici con posto fisso, annoiati a morte guadagnano cifre vergognose. Per governare noi!!!!!!????? Certo e' un vero sacrificio! Soldi, relazioni sociali di un certo livello vacanze, sport x loro e i loro figli. I figli dovrebbero farli soltanto loro cosi diventeranno governatori di loro stessi.
I nostri governanti ci governano in modo sano e civile? Chiedendo sacrifici che loro per primi non sono disposti a fare? Come diceva A.Sordi?: ''Va avanti tu che a me me vie' da ride''

Impediscono ai genitori pensionandi ma senza pensione, di aiutare i figli, rendono impossibile ai giovani di lavorarei(figuriamoci poi una 60 enne in cerca di lavoro) che che se ne dica, vogliono mettere l'art. 18. Cos'altro vorranno fare?. Questo è un clima non adatto alla vita. Fanno bene gli Italiani a non fare figli, che li facciano loro i figli, così si dovranno autogovernare.
Dico a tutti coloro che sono nati nel 52 e soprattutto alle donne che hanno sempre il doppio lavoro dei quali uno dei due non retribuito (Signora M. Fornero, purtroppo le sue emozioni non oscurate non ci aiutano), di farsi sentire e affermare il loro diritto per i versamenti effettuati, e che l'Italia la salvino soprattutto loro che sono grandi economicamente. Dicono che l'aspettativa di vita si e' allungata, allora dobbiamo vivere male piu' a lungo!? Oppure la vita la devono vivere in modo soddisfacente soltano loro?!. Con gli stipendi che gli permettono tutto quello di cui hanno bisogno. Noi siamo generazioni che non dovrebbero conoscere la parola soddisfazione???????? Soltanto croce?????? E chi saremmo noi?(Signora Ministra?) Vorrei che il Presidente del C. Monti e Presid. Napolitano rispondessero.
Voi tutti daccordo, ci obbligate a rinunciare ad un diritto acquisito, quando voi dovreste essere i primi. Rivedete le Vostre posizioni in merito!