venerdì 4 marzo 2011

La scuola pubblica è in pericolo?

Berlusconi contro la scuola pubblica: dove gli insegnanti inculcano idee diverse da quelle trasmesse dalle famiglie.
Era esattamente il 26 febbraio 2011 e Berlusconi parlava al Congresso dei Cristiano riformisti (da parte del presidente del Consiglio anche un netto no alle adozioni per single e gay e ai matrimoni omosessuali).

Fate attenzione dal minuto 11 circa


Immediata la reazione di tutto il mondo della scuola, che in tutta Italia annuncia manifestazioni e cortei per il 12 marzo. In attesa della protesta nazionale, oggi il coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano ha portato in piazza circa quattrocento studenti.

Notizia di oggi: Gelmini: "Nessun attacco alla scuola strumentale scendere in piazza""Rispetto la libertà di manifestare, ma mi sembra strumentale visto che non c'è stato nessun attacco alla scuola pubblica" ha spiegato il ministro dell'Istruzione. Poi ancora: "La stragrande maggioranza dei professori assolutamente no sappiamo quale è il valore della scuola pubblica e quello degli insegnanti, ma è anche vero che in una piccola parte dei docenti prevale la strumentalizzazione politica".

La scuola pubblica italiana è in pericolo?

Nessun commento: