mercoledì 9 marzo 2011

Il governo taglia le energie rinnovabili a favore del nucleare

Per imporre il nucleare il governo Berlusconi sta distruggendo il settore delle energie rinnovabili che invece negli ultimi anni sta crescendo e rappresenta una convenienza economica. Nei giorni scorsi è stato approvato dal consiglio dei Ministri (con successiva firma da parte del Presidente della Repubblica Napolitano) il decreto Romani sulle energie rinnovabili (operativo da giugno), meglio noto col nome "decreto ammazza rinnovabili", che di fatto sospende gli incentivi alle rinnovabili e spinge al fallimento migliaia di imprese (sono a rischio migliaia di posti di lavoro). Nucleare avanti tutta, dunque. Ma c’è un problema. Le centrali nucleari (che dovrebbero essere pronte tra 15 anni circa) nessuno le vuole (né i governatori regionali del centrodestra, tantomeno quelli eletti col centrosinistra), ma la Corte Costituzionale ha deciso che il parere delle Regioni è necessario. Non vincolante, ma necessario. Quindi...
A mio parere questo decreto voluto dal governo è un grave errore e risulterà essere un danno per l'ambiente, l'agricoltura e il lavoro!

Nessun commento: