giovedì 20 gennaio 2011

Silvio Berlusconi come Cetto La Qualunque

Silvio Berlusconi come Cetto La Qualunque, il politico amante 'du pilu' interpretato nelle sale cinematografiche da Antonio Albanese. Il paragone, "tremendamente reale", è dell'Economist, che nel numero in edicola domani dedica un editoriale alle ultime vicende che vedono coinvolto il premier sotto il titolo 'Un animale da party - Perche' il primo ministro potrebbe ancora sopravvivere ai suoi ultimi sordidi scandali sessualì. Il settimanale britannico racconta ai suoi lettori lo scenario di "feste orgiastiche" a casa di Berlusconi con "più di 20 ragazze seminude e la stanza del 'Bunga-Bunga' attrezzata con palo da lap-dance e un guardaroba pieno di succinte uniformi da infermiere e poliziotte", così come riportato dalle carte dei giudici di Milano. "L'inchiesta rappresenta forse la più grave minaccia finora per Berlusconi e il suo governo", nota l'Economist.

Ma se davanti a tutto questo "personaggi pubblici più normali" si sarebbero persuasi al ritiro, magari "in un monastero", Berlusconi potrebbe sopravvivere anche questa volta, così come é già successo dopo gli altri "sette scandali sessuali in cui finora è stato personalmente implicato". L'Economist vede comunque due "grossi pericoli" in una situazione del genere. Il primo riguarda un governo già "incapace a fare molto nei due anni scorsi" definitivamente bloccato sui problemi personali di Berlusconi e "inerte" davanti alla difficile situazione economica. Il secondo rischio, "forse maggiore, e suggerito dallo stesso Berlusconi in settimana, è che egli possa chiedere un nuovo mandato agli elettori per schiacciare l'indipendenza della magistratura, in un'elezione che potrebbe minacciare le stesse fondamenta del Paese nell'anno del 150/o anniversario. Povera Italia", conclude il settimanale.

La NMA ha diffuso il video-ricostruzione dell'ormai famoso "Bunga-Bunga":


Povera Italia

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