venerdì 22 ottobre 2010

Rifiuti Terzigno

Continuano le contestazioni per l'apertura della seconda discarica a Terzigno, in Campania. Oggi un altro tricolore è stato bruciato.

Intanto il governo ha annunciato oggi che interverrà direttamente nell’emergenza-rifiuti che sta provocando da giorni scontri tra residenti e polizia nel Napoletano, e che entro 10 giorni la situazione della discarica di Terzigno tornerà «nella norma». Vedremo. «Il governo ha deciso di intervenire a fianco della Regione e della Provincia per trovare una soluzione al problema che si è aperto», ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante una conferenza stampa, al termine di un vertice ministeriale dedicato all’emergenza di Terzigno.

Il governo, ha spiegato il premier Berlusconi, ha deciso di restituire alla Protezione civile la responsabilità della discarica. L’esecutivo ha anche sbloccato la disponibilità di fondi per opere di compensazione ambientale per un totale di 14 milioni destinati al Comune di Terzigno.
Speriamo che questi soldi vengano utilizzati veramente per risolvere il problema definitivamente.

PROBLEMA:
Per l'apertura di una discarica in un parco nazionale le autorita' campane 'si possono scordare di vedere sbloccare i 145 milioni di euro di fondi europei attualmente congelati dalla Commissione'. Lo ha detto all'ANSA la presidente della Commissione d'inchiesta parlamentare europea, Judith Merkies, ricordando che dalle autorita' italiane aveva avuto assicurazioni di diverso tenore rispetto a quanto sta accadendo in Campania.

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