domenica 24 ottobre 2010

Lodo Alfano via col Referendum

Il Lodo Alfano sara' ''spazzato via dal referendum. Quindi di che stiamo parlando?''. Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in una intervista a Sky Tg 24.


Ieri Berlusconi aveva dischiarato: "Non cambia nulla con l'intervento del presidente della Repubblica. A questo punto io chiederò che quella legge costituzionale venga ritirata. Il lodo Alfano porta con sé un meccanismo farraginoso per l'approvazione e in questo modo serve soltanto a dare fiato alle polemiche strumentali dell'opposizione". E' quanto afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi interpellato telefonicamente dal 'Corriere della Sera'. "Questa legge - aggiunge - non è stata una mia iniziativa, ma una proposta del mio partito. Io non sono più interessato a portarla avanti. Non voglio che si dica che faccio leggi ad personam, leggi vergogna. Altro che leggi vergogna! Sono sedici o diciassette anni che vengo perseguitato dai magistrati per fatti già chiariti". "Ho giurato sui miei cinque figli e sui miei nipoti - prosegue il premier - che non sono responsabile di nessuno dei fatti che mi vengono attribuiti". Discorso diverso per la riforma della giustizia messa a punto dal Guardasigilli Alfano: "E' un progetto che interessa e non si fermerà, ma ripeto: senza il Lodo che invece verrà ritirato".


Mi lasciano molto perplesso le dichiarazioni fatte da Berlusconi. Molto strano che non gli interessi più il Lodo Alfano. Sicuramente non ha intenzione di farsi processare, quindi non capisco. Forse Ghedini gli ha già promesso un'altra "leggina ad personam" migliore del Lodo attuale... Vedremo...

E voi che idea vi siete fatti?


venerdì 22 ottobre 2010

Rifiuti Terzigno

Continuano le contestazioni per l'apertura della seconda discarica a Terzigno, in Campania. Oggi un altro tricolore è stato bruciato.

Intanto il governo ha annunciato oggi che interverrà direttamente nell’emergenza-rifiuti che sta provocando da giorni scontri tra residenti e polizia nel Napoletano, e che entro 10 giorni la situazione della discarica di Terzigno tornerà «nella norma». Vedremo. «Il governo ha deciso di intervenire a fianco della Regione e della Provincia per trovare una soluzione al problema che si è aperto», ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante una conferenza stampa, al termine di un vertice ministeriale dedicato all’emergenza di Terzigno.

Il governo, ha spiegato il premier Berlusconi, ha deciso di restituire alla Protezione civile la responsabilità della discarica. L’esecutivo ha anche sbloccato la disponibilità di fondi per opere di compensazione ambientale per un totale di 14 milioni destinati al Comune di Terzigno.
Speriamo che questi soldi vengano utilizzati veramente per risolvere il problema definitivamente.

PROBLEMA:
Per l'apertura di una discarica in un parco nazionale le autorita' campane 'si possono scordare di vedere sbloccare i 145 milioni di euro di fondi europei attualmente congelati dalla Commissione'. Lo ha detto all'ANSA la presidente della Commissione d'inchiesta parlamentare europea, Judith Merkies, ricordando che dalle autorita' italiane aveva avuto assicurazioni di diverso tenore rispetto a quanto sta accadendo in Campania.

giovedì 21 ottobre 2010

Berlusconi e la giustizia "ad personam"

Vi invito a guardare LA RASSEGNA STAMPA di oggi su SkyTG24

Berlusconi ha fretta...molta fretta. In questo momento la priorità per Berlusconi (e di tutta la maggioranza di governo) è quella di distrug...ehm scusate..."riformare" la giustizia (a suo favore). In questo modo potrà sentirsi più sicuro, a riparo da eventuali indagini e processi.
Tutti gli altri problemi del Paese sono, per loro, secondari. Prima bisogna salvare il Capo. Poi alla fine, se rimane tempo (altri 3 anni a fine legislatura, se il governo non cade prima), si potrà pensare anche ai cittadini (a tutte le persone oneste che, votando, vorrebbero avere la certezza di essere rappresentati da gente competente).

Il premier torna sulla questione intercettazioni dicendo che e' un problema a cui ''si dovrebbe rimediare perche' e' terribile vivere in un Paese (Italia, che attualmente governa lui) in cui non puoi avere la certezza di non essere intercettato''.

Povero, si sente controllato, spiato da tutti. Perchè è cosi preoccupato? Non avrà mica qualcosa da nascondere? Chissà...

Berlusconi e la giustizia


Le leggi "ad presonam"


Adesso capite perchè non vuole essere processato?

mercoledì 20 ottobre 2010

Annozero. Puntata del 21 ottobre 2010

La puntata di Annozero che andrà in onda regolarmente domani 21 ottobre 2010 su Rai2 (ore 21.05) sintitolerà: Il sasso in bocca: “Sono i contenuti delle trasmissioni a fare paura. Ma su questi non siamo disposti a trattare. Sono la nostra libertà” così Roberto Saviano commenta le polemiche intorno alla messa in onda del programma Vieni via con me.
Ma chi dovrebbe avere paura dei contenuti di questi programmi?
In collegamento da Berlino Roberto Saviano sarà ospite di Michele Santoro insieme al direttore dell’Unità Concita De Gregorio, il direttore di Libero Maurizio Belpietro, il direttore del Tg La7 Enrico Mentana e il giornalista e vicedirettore di RaiDue Gianluigi Paragone.


Puntata da non perdere.

Per maggiori informazioni collegati al sito di Annozero.

lunedì 18 ottobre 2010

Prima puntata di Report

Ieri sera è andata in onda su Rai3 la prima puntata di Report, programma condotto da Milena Gabanelli.

Per vedere l'intera puntata clicca qui.

Ovviamente non sono mancate le polemiche (da parte dei soliti che vorrebbero la censura sui programmi di vera informazione). Tra gli argomenti trattati, è andato in onda anche questo servizio sugli investimenti del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ad Antigua. Altro che caso Montecarlo.

Mi chiedo: come mai giornali come Il Giornale di Feltri e Libero non si sono mai interessati delle ville di Berlusconi ad Antigua e dei milioni investiti tramite società off-shore? An già...dimenticavo...sono di proprietà di Berlusconi stesso...quindi è difficile, se non impossibile,  che ne parlino!

Addirittura Ghedini avrebbe voluto la censura preventiva di tale servizio, come si apprende da questa notizia.

A proposito, vi invito a leggere questo articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano sul caso.

sabato 16 ottobre 2010

Indagati Silvio Berlusconi e suo figlio


Silvio Berlusconi e suo figlio

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il figlio Piersilvio e altri dirigenti Mediaset sono indagati per evasione fiscale e reati tributari nell'ambito di uno stralcio dell'inchiesta milanese sulla compravendita dei diritti tv e cinematografici.


Ennesimo reato per Silvio Berlusconi, o per meglio dire, per "i Berlusconi". Infatti questa volta non è indagato solo Silvio, ma pure suo figlio Piersilvio, essendo quest'ultimo vicepresidente di Mediaset (azienda di famiglia).

Vi invito a leggere la notizia completa apparsa su Ansa.it

Ovviamente è severamente proibito parlare troppo di questa notizia. Addirittura sull'homepage del sito de Il Giornale non viene nemmeno riportata (mi chiedo come mai...). Tutti i giornali, con l'eccezione de Il Fatto Quotidiano, riportano come prima notizia le novita emerse sul caso dell'omicidio di Sarah Scazzi. Evidentemente la notizia che Berlusconi sia indagato interessa meno...

Voi che ne pensate?

venerdì 15 ottobre 2010

Annozero può continuare

Notizia dell'ultima ora:

L'arbitrato ha bloccato la sanzione che prevedeva la sospensione per 10 giorni di Michele Santoro e, di conseguenza, della trasmissione da lui condotta Annozero. Secondo lo Statuto dei lavoratori, la sanzione disciplinare resta sospesa fino alla pronuncia da parte dell'arbitro. Quindi le prossime due puntate di Annozero, che sarebbero saltate se la sanzione fosse stata esecutiva, potranno andare in onda regolarrmente.

Per leggere la notizia completa apparsa su Ansa.it clicca qui

Questa si che è una bella notizia. Annozero può continuare...

Libertà


Appello di Michele Santoro:
Cari amici, vi ringrazio per le adesioni al mio appello che sono già migliaia, ma dobbiamo ottenere il massimo del risultato. Quindi vi chiedo di raccogliere anche le firme di chi non usa internet inviandole contemporaneamente a questi indirizzi:

annozerodevecontinuare@yahoo.it

Il primo indirizzo è molto importante per avere il quadro completo delle adesioni raccolte. Potete utilizzare la formula seguente o un’altra con le stesse caratteristiche:

“Gentile presidente Paolo Garimberti, i sottoscritti abbonati Rai chiedono di non essere puniti al posto di Santoro e che Annozero continui ad andare in onda regolarmente”.

Vi prego di seguire queste semplici raccomandazioni e di far girare la nostra sottoscrizione usando la rete perché è l’unica opportunità che possiamo gestire con le nostre forze.

Un abbraccio
Michele Santoro

Appello di Michele Santoro ai telespattatori per una raccolta firme a favore di Annozero

La puntata di ieri sera di 'Annozero', con l'appello di Michele Santoro al pubblico dopo la sospensione comminata dal direttore generale Mauro Masi, ha fatto segnare il record stagionale di ascolti con il 23,47% e 6.283.000 telespettatori. L'anteprima, durata dieci minuti, con il monologo del giornalista, è stata seguita dal 18,55% con 5.379.000 telespettatori.

Annozero - L'Anteprima del 14-10-2010 - Appello di Michele Santoro ai telespettatori per una raccolta di firme a favore di Annozero.


Testo dell'intero intervento del conduttore Michele Santoro:

"Ho letto che il dg aveva detto che mi avrebbe licenziato in caso di attacchi. Non riuscivo a crederci, mi sembrava impossibile, e infatti è arrivata la smentita. Non ero spaventato, dato che di minacce ne ho avute tante, anche dalla mafia: avrei continuato a fare il mio lavoro, e rendere la Rai più forte. Con i miei collaboratori costruiamo successi, non dobbiamo avere paura di niente"

"Mi dà fastidio questa situazione, come fosse una situazione di lotta tra me e il dg. Pensare che i dieci giorni di sospensione siano un favore è francamente troppo, se mi avesse licenziato sarebbe stato come vincere alla lotteria. Per me questa sospensione è un'umiliazione. Essere trattato come qualcuno che ha fatto qualcosa di grave o essere cacciato con ignominia, per uno che ha la mia storia, non è una cosa simpatica. C'è una domanda che Freccero ha posto sul Manifesto: come mai Santoro ha lavorato 14 anni senza avere problemi disciplinari, fino al 2001? Cosa è successo dopo il 2001? Perché lui e Biagi sono diventati improvvisamente dei criminali? Quando con Maurizio Costanzo organizzavamo le staffette, le puntate contro la mafia, succedeva di tutto, ma nell'azienda non succedeva nulla"

"Caro Berlusconi, noi non siamo l'opposizione nella televisione, ma siamo il primo programma di informazione: siamo forti, ed è questo il vero problema per lei. Lei nun ce sta. Potremmo anche aver sbagliato, potrei essermi meritato questi dieci giorni di sospensione. E allora andiamo dal giudice, io rispetterò la mia sentenza. La peculiarità di questa punizione è che la sospensione non inizia da domani, ma da lunedì, per far saltare due puntate di Annozero. A questo punto c'è solo una soluzione: l'arbitrato interno. E' una soluzione che non amo, è un sacrificio per me. Io vi chiedo di fare una cosa: voglio che raccogliate una semplice dichiarazione, che si rivolga al presidente Rai e gli dica: 'Io sono un abbonato Rai e non voglio essere punito al posto di Santoro'. Raccogliete in tutta Italia questo tipo di dichiarazioni, vi faremo sapere come fare nei prossimi giorni. Vorrei che voi non perdeste di vista un concetto fondamentale, che è questo: voi avete diritto a non vedere ridotti i vostri cervelli ad un'unica marmellata televisiva. E' importante che voi operai, voi magistrati, voi lavoratori della Rai, vediate rappresentati in onda le cose nelle quali vi potete riconoscere. E' importante che noi facciamo vedere quante persone tengono a noi. Se lo dimostreremo, potremo far vedere che questa non è solo un'anteprima di Annozero, ma l'anteprima di un anno nuovo che sta per cominciare".

giovedì 14 ottobre 2010

Stasera ultima puntata Annozero prima della sospensione

Stasera sarà molto interessante vedere la puntata di Annozero (21.05 Rai2), l'ultima prima della sospensione voluta dal dg Masi. Mi aspetto di vedere la risposta da parte di Santoro e dello staff del programma. Nel frattempo vi invito a leggere questa notizia apparsa sul sito di Annozero.

La puntata di stasera sintitolerà: Scherzi a parte: Perché la parola crisi è diventata impronunciabile in Italia?  Perché la televisione non mette in scena la crisi? La vicenda Giornale-Marcegaglia è un episodio di una guerra mediatica per cancellare la crisi?  La politica, paralizzata dagli scontri interni, non sembra in grado di dare risposte concrete ad un Paese in cui la crisi economica morde ancora, gli imprenditori soffrono, il mercato del lavoro è fermo e la disoccupazione giovanile in drammatico aumento.
Ospiti in studio: il leader del Pd Pierluigi Bersani, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani, il direttore del Sole24ore Gianni Riotta e il giornalista del Giornale Stefano Zurlo.

Consiglio a tutti di guardare la trasmissione per esprimere solidarietà a Michele...

mercoledì 13 ottobre 2010

Salvataggio minatori in Cile

Uno dopo l'altro i 33 minatori stanno raggiungendo la superficie dopo 69 giorni.

L'ORDINE DI USCITA DEI 33  - Questa è la lista con l'ordine di uscita dei 33 minatori di San José: viene confermato che i primi tre ad uscire saranno Florencio Avalos, Mario Sepulveda e Juan Illanes. Via via seguiranno: Carlos Manami, Jimmy Sanchez, Osman Araya, José Ojeda, Claudio Llanes, Mario Gomez, Alex Vega, Jorge Galleguillos, Edison Pena, Carlos Barrios, Víctor Zamora, Victor Segovia, Daniel Herrera, Omar Reigada, Esteban Rojas, Pablo Rojas, Dario Segovia, Johnny Barrios, Samuel Avalos, Carlos Buqueno, José Enriquez, Renan Avalos, Claudio Acuna, Franklin Lobos, Richard Villarroel, Juan Carlos Aguilar, Raul Bustos, Pedro Cortez, Ariel Ticona. Confermato anche che l'ultimo minatore a risalire sarà il capo turno Luis Urzua.

Per vedere in diretta streaming minuto per minuto, l'uscita dei 33 minatori clicca qui

Rai: Santoro sospeso per 10 giorni a partire dal 18 ottobre

Dieci giorni di sospensione e di mancata retribuzione a partire da lunedi' 18 ottobre. Sarebbe questo, a quanto si apprende, il contenuto della lettera consegnata stamattina a Michele Santoro dall'azienda dopo il richiamo della direzione generale per la puntata d'apertura di Anno Zero.

 Santoro avrebbe osato pronunciare un: "Ma Vaffan...bicchiere!"

MASI: Santoro si è reso responsabile di due violazioni disciplinari ben precise". A spiegarlo è il direttore generale della Rai Mauro Masi. Le violazioni, aggiunge Masi, sono " 1.l'uso del mezzo televisivo a fini personali; 2.un attacco diretto e gratuitamente offensivo al Direttore Generale, per una circolare a garanzia dell'equilibrio all'interno dei programmi di approfondimento informativo, che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione". "Nessuna censura, ribadisco - aggiunge il dg -, nessun attentato alla libertà d'informazione.
SANTORO A CDA, REAGIRO' IN OGNI SEDE - Un provvedimento di ''gravita' inaudita'' al quale reagira' ''con tutte le forze e in ogni sede''.

Finalmente Berlusconi sarà soddisfatto. Santoro, e di conseguenza la trasmissione di Annozero, verranno sospesi per 2 puntate.
Decisione saggia: dopotutto non se ne poteva più di tutta questa libertà d'informazione per tv. Basta con questi programmi di qualità condotti da giornalisti di qualità; meglio rincoglionirsi guardando programmi scadenti, possibilmente sulle reti Mediaset! Questa si che è libertà! Non censura...

martedì 12 ottobre 2010

Ultimo saluto ai nostri alpini uccisi in Afghanistan

ROMA - ''Ancora un abbraccio di dolore e di solidarieta', a nome di tutti gli italiani, ai genitori, ai famigliari dei nostri quattro alpini caduti. Dobbiamo a questi ragazzi infinita riconoscenza per aver sacrificato le loro giovani vite servendo con altruismo e coraggio una causa giusta e facendo onore nel modo piu' alto al loro e nostro paese, all'Italia'' ha dichiarato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
In mattinata, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, si sono svolti i funerali solenni per i quattro alpini uccisi in Afghanistan. Il rito e' stato celebrato dall'ordinario militare, monsignor Vincenzo Pelvi. Le quattro bare, avvolte nel tricolore, hanno lasciando la basilica portate a spalla dai loro compagni. In precedenza mons. Pelvi aveva benedetto i feretri. ''Portiamo nel cuore - le parole dell'ordinario - il sorriso meraviglioso di questi giovani''.
Gremita la basilica. Presenti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e le piu' alte cariche dello stato ma anche tanta gente venuta a dare l'ultimo saluto ai militari. Intanto il ministro degli Esteri Franco Frattini in un'intervista ha annunciato che il ritiro delle truppe italiane comincera' dall'estate del prossimo anno.

Fonte: Ansa

Sono stanco di sentire notizie di soldati morti nelle "missioni di pace". Ma che pace è se portata con la violenza?

Basta basta e poi basta GUERRA! Alla fine sappiamo che purtroppo queste sono le conseguenze...

venerdì 8 ottobre 2010

Protesta studenti contro governo

Indette manifestazioni contro le politiche per l'istruzione del governo Berlusconi.

Studenti in piazza in tutta Italia per protestare contro le politiche per l'istruzione del governo Berlusconi. L'Unione degli Studenti annuncia una novantina di cortei all'insegna dello slogan "Chi apre una scuola chiude una prigione". "Da Milano a Palermo passando per Genova, Trieste, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Padova e tanti capoluoghi piccoli e grandi gli studenti prenderanno la parola perché è ora di cambiare registro" afferma Tito Russo, Coordinatore UdS.

giovedì 7 ottobre 2010

Il Giornale non cambia mai

Alessandro Sallusti
Minacce a Marcegaglia: in corso perquisizioni alla sede de Il Giornale

Sono state controllate anche le abitazioni di alcuni giornalisti del quotidiano milanese. Ipotizzato il reato di violenza privata

Il direttore del quotidiano Il Giornale Alessandro Sallusti e il vicedirettore Nicola Porro sono indagati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Napoli sulle presunte minacce alla presidente della Confindustria Emma Marcegaglia. L'ipotesi formulata dai pm e' di concorso in violenza privata (art. 610 del codice penale).

Intervista a Feltri, Direttore Editoriale de Il Giornale


martedì 5 ottobre 2010

Paolo Romani nuovo Ministro dello Sviluppo Economico

L’On.le Paolo Romani, già Viceministro, ha giurato davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come nuovo Ministro dello Sviluppo Economico. Il giuramento è avvenuto alla presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta.

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

COMMENTI ALLA NOMINA - «Bisogna vedere se esiste ancora il ministero dello Sviluppo che in 5 mesi è stato fatto a pezzi nell'incuria generale insieme ai problemi veri che si chiamano lavoro, attività economiche e produttiva», ha commentato il segretario del Pd, Pierluigi Bersani. «Vedremo se ci sarà un ministro che possa occuparsi di crisi aziendali». Ironico il commento di Pier Ferdinando Casini (Udc): «Avrei preferito Fedele Confalonieri - presidente di Mediaset, ndr - sia per la sua conoscenza del mondo dell'impresa, sia per la sua conoscenza del mondo televisivo». Per il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, «con Romani siamo al trionfo del conflitto d'interessi. Berlusconi non solo ci ha messo cinque mesi per nominare un nuovo ministro, ma ha scelto anche l'uomo che è stato il braccio armato di Mediaset nelle istituzioni. L'uomo al quale ha affidato la tutela dei suoi interessi nell'etere, ora si occuperà della banda larga e delle frequenze televisive».

sabato 2 ottobre 2010

No B Day 2

AL VIA CORTEO NO-B-DAY 2

Roma, 2 ott. - (Adnkronos) - Al via il corteo No-B-Day. Sono migliaia le persone, soprattutto giovani, che da piazza della Repubblica, hanno iniziato la loro marcia per dire si' alla Costituzione. Il corteo attraversera' via Terme di Diocleziano e via Amendola. Percorrera' poi via Cavour, piazza Esquilino, piazza Santa Maria Maggiore e via Merulana prima di confluire a piazza di Porta San Giovanni, dove sono previsti dalle 17 in poi gli interventi e la kermesse musicale che durera' fino alle 22.

Per guardare in streaming l'evento clicca qui

venerdì 1 ottobre 2010

Berlusconi bestemmia

Silvio Berlusconi
Ennessima barzelletta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi "molto raffinata"...ma questa volta con persino BESTEMMIA inclusa.

Il settimanale Famiglia Cristiana insorge: Un'offesa a tutti i cattolici.

Leggi questo articolo pubbllicato su La Stampa.it per maggiori dettagli.

La raccomandazione del premier: "Nessuno di voi mi tradisca...eh". Ma uno dei presenti aveva una videocamerina. Ecco il video:
L'Espresso: Il Cavaliere e la bestemmia

AVVENIRE, MANCAVA BESTEMMIA DENTRO BARZELLETTA - ''Ci mancava solo la bestemmia dentro la barzelletta del presidente''. Comincia cosi' l'editoriale di Avvenire firmato M.T., le iniziali del direttore Marco Tarquinio, all'indomani del video pubblicato dal sito de L'Espresso, in cui Berlusconi racconta una barzelletta contro Rosy Bindi che si conclude con una bestemmia. ''C'e' una cultura della battuta a ogni costo che ha preso piede e fa brutta la nostra politica. E su questo tanti dovrebbero tornare a riflettere'', esorta il quotidiano dei vescovi. ''Ma su ogni uomo delle istituzioni - prosegue l'editoriale - su ogni ministro e a maggior ragione sul capo del governo grava, inseorabile, un piu' alto dovere di sobrieta' e di rispetto. Per cio' che si rappresenta, per i sentimenti dei cittadini e per Colui che non va nominato invano''.

Agguato a Maurizio Belpietro

Diffuso identikit del presunto aggressore

Un uomo armato di pistola (alcuni dicono fosse una pistola giocattolo) ieri notte, intorno alle 23, si è introdotto nel condominio milanese del direttore del giornale Libero Maurizio Belpietro.

'Sono una persona tranquilla e serena, certo, da ieri un po' meno', aggiunge. Il direttore di Libero ripercorre la vicenda e ribadisce che il suo caposcorta gli ha salvato la vita rischiando la sua, visto che l' aggressore gli ha puntato addosso la pistola, che poi si e' inceppata. Belpietro non ha intenzione di modificare il suo lavoro: 'Non l'ho cambiato neanche stamattina. Ho fatto le cose che faccio sempre'.

A prescindere da come uno la pensa, il fatto rimane grave. Per il ministro degli Interni, Roberto Maroni, si tratta di “un atto gravissimo”. Ha pienamente ragione, ma ora rimane da capire il motivo che ha spinto l'aggressore a tale gesto. Oggi tutti i principali giornali hanno riportato la notizia, ma già con versioni diverse...

La versione di Libero si differenzia da quella riportata da Repubblica.

In ogni caso, ecco la versione del direttore Belpietro:

Maurizio Belpietro, che già in passato aveva ricevuto minacce, vive sotto scorta da otto anni. Il giornalista è nato a Castenedolo, in provincia di Brescia, 52 anni fa. Ha iniziato la professione nel 1975 al quotidiano Bresciaoggi. Dal 2007 ha diretto in sequenza Il Giornale, il settimanale Panorama e infine Libero.